Egregio Giovanni Mancini, presidente di Enel Produzione S.p.A.
mi rivolgo a lei perché sono venuta a conoscenza della diatriba che la vede attualmente coinvolta con Greenpeace
Per documentarmi, ho navigato un po nel suo sito (http://www.enel.com/it-IT/) e mi sono fatta un'idea che mi permetto di esporle, semplicemente perché sono un'abitante di questo meraviglioso e maltrattato pianeta, e in quanto tale sono una sua stakeholder.
Navigando, scopro che la sua azienda, che la vede al vertice più alto, parla appunto di stakeholder, parla di salute e sicurezza, parla di sostenibilità.
Sembra che vogliate realizzare città sostenibili, avete partecipato alla fiera Ecomondo, e potrei continuare a iosa.
perché lei, quantomeno, non parla con uno che risulta essere tra gli attori principali, nel mondo, per la salvaguardia ambientale quale è (difficile negarlo) Greenpeace ?
Perché lei, di fronte ad argomentazioni particolarmente serie (argomentazioni che le debbono stare particolarmente a cuore, secondo quanto citato sopra) invece che attivarsi e approfondire e prendere decisioni e in definitiva salvaguardare l'ambiente e la salute di cittadini italiani, ecco lei risponde denunciando e censurando ?
E' evidente che sono una simpatizzante di Greenpeace anche se non un'attivista, ma credo che chiunque, anche chi non ha tanto in simpatia la citata associazione ecologista, possa trovare particolarmente spiacevole che lei, invece di entrare nei contenuti, preferisca usare i suoi tanti, e sicuramente molto abili, avvocati per querelare e zittire.
Purtroppo è molto spiacevole ! Perchè ?
Perché l'argomentazione che Greenpeace sta portando avanti è tremendamente seria.
Così è veramente triste che vengano profuse nel suo sito così tante parole, così estremamente necessarie per il nostro futuro, senza che a queste seguano fatti concreti e di speranza.
Sa chi mi dà evidenza che la questione è veramente seria ?
Aldilà di Greenpeace, l'evidenza mi arriva (pensi un po) da una notizia che ho letto, inorridita, proprio oggi, avente il titolo "Se vince Obama dovrò licenziarvi - Il numero uno della più grande compagnia privata di estrazione del carbone negli USA, Robert Murray, ha lasciato a casa 163 dipendenti. Colpa di Obama (e di chi l'ha votato) e della sua politica energetica"
Insomma Obama si sta mettendo contro dei colossi, pur di ridurre e portare a zero la produzione di energia da carbone. Neanche Obama si sarebbe esposto in questo modo se la questione non fosse veramente seria.
Non è d'accordo anche lei ?
Leggo ancora su WWF (http://stopcarbone.wwf.it/ altra associazione che, considerando il contenuto del suo sito e dei tanti documenti allegati, le deve stare sicuramente a cuore) :
"gli impatti del carbone sulla salute
La letteratura scientifica che documenta come l’inquinamento causato dai combustibili fossili sia causa di gravi patologie umane è ormai sterminata.
Le centrali a carbone emettono sostanze pericolosissime in grado di minacciare la salute.
Inoltre, è dimostrato altrettanto bene come l’inquinamento atmosferico non sia un problema solo locale, ma in grado di diffondersi su aree molto più ampie e come alcuni contaminanti resistano nel tempo per un periodo molto lungo.
Dalle ciminiere delle centrali a carbone escono le più svariate sostanze tossiche: metalli pesanti come arsenico e mercurio, polveri sottili e ultrasottili, anidride solforosa e biossido di azoto, per citarne solo qualcuno.
... e cosa dire delle centrali di ultima generazione e del carbone pulito ?
Le centrali a carbone di ultima generazione sono dotate di tecnologie (filtri antiparticolato, desolforatori e denitrificatori) in grado di ridurre la concentrazione di sostanze nocive emesse in atmosfera.
Malgrado la loro presenza però, la quantità di inquinanti emessi da queste centrale a carbone di “ultima generazione” sono sempre molto superiori rispetto a quelli di una centrale a gas.
La quantità di polveri sottili emesse è 70 volte superiore, le emissioni di anidride solforosa sono circa 140 volte superiori mentre quelle di biossido di azoto 4,5 volte superiori.
Inoltre anche i filtri più efficaci ancora non sono in grado di catturare il particolato ultrafine (PM 0.1), quello più dannoso per l’uomo visto che è in grado di oltrepassare la barriera polmonare ed entrare in circolo nel sangue."
Così gentile Mancini
lei magari denuncia e censura perché è certamente una strada per controbattere chi le sta creando un po di fastidi, ma allora, per favore, riscriva per intero il suo sito, cancelli la maggiorparte delle parole usate. Salvi almeno un po di coerenza !
Stiamo vivendo in un mondo un po' troppo pazzo, non crede ?
Un mondo che sbandiera dei propositi di eccellenza per poi rivelare una dose un po troppo alta di bassezza (mi scuso per il qui pro quo).
Se proprio non può parlare seriamente della questione "centrali a carbone" (men che meno prendere decisioni veramente salutiste in merito) faccia un piccolo sforzo e salvaguardi almeno un po la salute mentale di chi si fida ciecamente delle parole che lei dice : ad oggi, chiunque confronti queste parole con le azioni scelte, va semplicemente in tilt.
Le faccio una confessione: mi chiedo come lei stesso non vada in tilt. Mi chiedo come riesce ad affermare che l'energia che produce è pulita e poi voler estendere l'utilizzo di tecnologie che sono annoverate tra le più inquinanti.
Ma forse non è così. Forse lei persegue sul serio la salvaguardia ambientale. E allora perché non dà spiegazioni ai suoi stakeholder ?
Greenpeace non è abbastanza stakeholder ?
WWF non è abbastanza stakeholder ?
gli abitanti che vivono in prossimità (e oltre la prossimità) di centrali a carbone non sono abbastanza stakeholder ?
I cittadini come me non sono almeno un po stakeholder ?
La prego gentile Mancini : dia qualche spiegazione, che abbia qualche informazione in più rispetto ai concetti di calunnia e diffamazione.
Più che la campagna di Greenpeace, fa senz'altro più male alla sua azienda questa reticenza ad affrontare apertamente questioni che sono veramente serie.
Così gentile Mancini, faccia almeno sapere cosa risponde alle richieste di Greenpeace che sono
- La cancellazione di nuovi progetti di centrali a carbone,
- il dimezzamento della produzione elettrica da carbone entro il 2020
- e l'azzeramento al 2030
- con un contestuale sviluppo di fonti rinnovabili e pulite.
Da parte mia ho deciso che farò girare tra tutti i miei conoscenti e non conoscenti, la campagna di Greenpeace, perché desidero favorire almeno il seguente risultato :
- basta con i tribunali per le censure
- è ora di dare risposte inerenti al contenuto e soprattutto agli impegni presi.
Spero proprio che lei, gentile Mancini, decida di raccogliere l'invito.
Per il benessere del nostro meraviglioso e maltrattato pianeta. Per il benessere di ciascuno di noi, ovviamente lei compreso.
Le auguro di cuore buon lavoro
Lucia Valchera
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