eccomi qui cara Debora, a proporti e a proporre questo tema.
E' chiaro, almeno per me, che la motivazione non è dare spiegazioni a qualcun altro, non è dover dire perchè si sceglie una strada piuttosto che un'altra, non è giustificarsi !
E neanche con se stessi si dovrebbero mettere in piedi questi meccanismi di autorizzazione, e cioè andrebbe ben evitato lo schema di pensiero per cui solo se c'è la giusta motivazione allora le cose si fanno, altrimenti sono bocciate. Andrebbe evitato lo schema di pensiero per cui tu sei giusta solo se fai la cosa giusta !
Insomma qui vorrei approfondire i meccanismi che ti fanno alzare alla mattina piena di energia, entusiasta, appunto motivata. E non tanto per disquisire, teorizzare, quanto per applicare, perchè a volte alla mattina proprio non voglio alzarmi, e perchè ringraziando il cielo altre volte ho proprio una gran voglia di alzarmi.
Copio direttamente da wikipedia, tanto per cominciare a dire cos'è la motivazione : "La motivazione è l'espressione dei motivi che inducono un individuo a una determinata azione. Da un punto di vista psicologico può essere definita come l'insieme dei fattori dinamici aventi una data origine che spingono il comportamento di un individuo verso una data meta; secondo questa concezione, ogni atto che viene compiuto senza motivazioni rischia di fallire."
E quindi motivazione per agire. E agire per realizzarsi. Per farsi toccare dalla vita. . .
tanto per capirci, le tecniche motivazionali che ho finora applicato sono così ben rappresentate :
in compenso quasi sempre nel perseguire i miei obiettivi mi sento un po così e allora mi chiedo : "azione motivata o azione impossibile ?"
vorrei proprio visualizzare altre immagini quando penso alla motivazione e all'azione ...