Mi hanno sempre definito, e spesso con giudizio negativo, una idealista, e oggi ho sempre più conferme su quanto invece avessi ragione !
Nel tempo per questa cosa (e per tante altre) mi sono messa in discussione a fondo, perchè ho pensato a me come a una intollerante, una rompi coglioni, ho pensato che stavo sbagliando, che certe aspettative non solo erano illusorie ma si configuravano come pretese, come richieste di un debole che pretende che questa sia una società attenta ai bisogni.
Ecco di un debole che sbraita ! E questo debole, che ha sempre sbraitato, cosa di fatto stava pretendendo ? Equità ! Giustizia ! Rapporti onesti ! Un po di cuore !
Avevo e ho ragione ! Beh, avevamo e abbiamo ragione. Perchè siamo in molti a pensarla così !
Comunque quello che è veramente importante riguardo al fatto di avere ragione è che è ora di portare questo idealismo nella vita quotidiana : va reso pragmatico, concreto, attualizzato, gli va dato corpo, vita, vivacità, espressione.
Questo idealismo deve agire nel mondo e lasciare traccia, anzi di più, trasformare il quotidiano, non ci deve abbandonare. Questo idealismo deve essere un leitmotiv, una meravigliosa colonna sonora, altisonante in certi momenti, mentre in altri da gustare come sottofondo, ma sempre presente, come un solido e irrinunciabile substrato e come bandiera da tenere alta nel cielo.
Basta con i macchiavellismi, con le manipolazioni. E poi, per ottenere che cosa ?
Consideriamo la classe politica. E beh sì, tocca considerarla perchè è quella che compone il clima morale, etico, di una nazione e ne dà evidenza. E così, se siamo guidati da una marmaglia di truffaldini, anche la società civile andrà a scadere (è scaduta) sempre più, e a cascata anche i singoli, e così io.
Ma io non voglio !!! Non voglio !!!! Non voglio !!!!!!!!!!!!!!!!!
Si parla in questi giorni di una intervista fatta a Berlinguer da Eugenio Scalfari nel 1981. Qui è il filmato preso da Youtube dove Marco Travaglio legge l'intervista.
Di fatto non conosco Berlinguer, chi è stato e che politica ha portato avanti, se non in modo molto superficiale e in qualità di mito.
Eppure in questa intervista Berlinguer fa una figura notevole.
Giusto Travaglio! oggigiorno purtroppo non c'è un politico che abbia il fegato di fare un discorso di quella levatura.
Nelle prossime votazioni peccato che non potrò votare Berlinguer, ma quello che potrò sicuramente fare è controllare il programma e voterò solo quello che avrà il coraggio di portare avanti la battaglia per una profonda e radicale trasformazione dello stato ! ...
Il 'caso' (??) vuole che proprio nei giorni scorsi ho postato la traduzione del post di Lynne Mctaggart riguardante la campagna a favore dell'equità.
Qui ci sono i 3 link.
- la campagna a favore dell'equità - parte prima
- la campagna a favore dell'equità - parte seconda
- la campagna a favore dell'equità - parte terza (ultima)
Lynne suggerisce varie regole per favorire l'equità, tra cui il fare l'inventario quotidiano di azioni eque e di individuare quelle non eque, buttando via queste ultime.
Userò questo contenitore per tenere traccia di questo mio personale inventario e insieme per indicare le difficoltà che ho incontrato nell'attualizzare l'equità e per esprimere il piacere che ho provato nell'attualizzare l'equità.
Chissà cosa ne verrà fuori ?
INVENTARIO DELLE AZIONI EQUE
13 luglio 2011
Innanzitutto trovo sia assolutamente equa questa pagina. Affermare l'esigenza di equità è sicuramente necessaria perchè questa si instilli e si diffonda !
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