sinceramente non pensavo che le cose fossero così gravi ...

Questo non doveva essere un blog sulla politica, non doveva essere così estroverso. Volevo usare questo strumento come un 'diario' per approfondire tematiche che toccassero l'anima, il mondo delle emozioni, i sensi, e tenesse per mano innanzitutto me stessa lungo questo sentiero caotico, incostante, incerto, che sto cercando di percorrere verso un'esistenza più sana e appagante.

Pensieri messi qui per condividerli perchè penso che questa ricerca ci caratterizza in tanti. E pensieri innanzitutto intimisti dovendo riguardare sogni, paure, speranze.

E invece mi ritrovo quotidianamente a rilevare fatti sociali che sono così pesanti, accidenti !

Mi ritrovo a fare questi commenti, forse perchè sto navigando di più in questo nuovo mondo delle idee, un po troppo eterico, ma di certo abbondante di caotici stimoli, navigando perchè curiosa di conoscerlo, di coglierne le opportunità, sia di lavoro sia di approfondimento.

Ma appunto ! navigare per raccogliere stimoli ! e non invece desolazione, a quintalate, in particolare dal mondo politico !

Credevo di abitare in una nazione avanzata, matura, che, se anche affetta da mille contraddizioni, non vuole rinunciare almeno ad alcuni capisaldi di convivenza sociale che sono da ritenere indiscutibili, tra i quali primo fra tutti il senso della libertà in toto, e della libertà di opinione nella fattispecie.

Ma sembra invece che c'è bisogno di fare ancora moltissimo per arrivare a questo, partendo innanzitutto proprio da coloro che ci rappresentano e fanno scelte per noi. Questi sì ! sembra proprio che arrivino dal terzo mondo !

Ma come ci si può rivolgere verso l'interno, verso l'anima, se si vive in un contesto sociale così violento, che favorisce le lotte di potere, piuttosto che l'espressione creativa dei singoli ?

Non è per caso che il terzo mondo si dimentica dei singoli individui: l'entrare dentro l'anima e il cercare la felicità va fatto come un petalo che ondeggia delicatamente, cullato da un alito di vento e che si appoggia morbido su un particolare da osservare con discrezione.

Che delicatezza dimostrano questi personaggi, intercettati, che decidono cosa dobbiamo vedere, che presentano le informazioni in modo confusionario (così non si capisce niente) che accusano altri di faziosità (Vespa dice di Santoro che è un privilegiato !), che tirano bombe e parlano di gas lacrimogeni (cosa vuoi che sia), ... ?

Ma perchè abbiamo una tale classe dirigente ? perchè ?

Purtroppo quando vengo a conoscenza di queste notizie, mi vengono in mente i tanti imprenditori con cui mi sono confrontata e che in questi anni hanno continuato a sostenere questa classe dirigente e addirittura se la ripropongono all'interno delle proprie aziende.

E non riesco a fare a meno di pensare alla codardia : non hanno il coraggio di confrontarsi con dirigenti di valore, dirigenti che possono mettere in discussione le linee strategiche del 'grande capo', perchè loro stessi sono fragili, mal preparati, vuoti e purtroppo arroganti.
Cari imprenditori : tenetevi stretti collaboratori docili e ubbidienti e mantenete pure in piedi un sistema che persegue questi valori così edificanti (la codardia, l'istrionismo, ...). Ma affrettatevi anche, accantonate quanto più possibile ! perchè la frana che state favorendo con così tanta determinazione a breve travolgerà questa povera Italia, e la natura si sa non guarda in faccia a nessuno.

Non aggiungo altro.

E' più che sufficiente ascoltare attentamente queste intercettazioni nel 2005 tra Deborah Bergamini e altri personaggi

Chi è Deborah Bergamini ? Segretaria del Cavaliere, nel 2005 è in Rai, promossa ai piani alti di viale Mazzini nel 2002 sulla poltrona di vice direttore marketing strategico, è il 'capitano' della squadra che provvede ai bisogni di Silvio Berlusconi.

Pubblicate da Repubblica. it una serie di intercettazioni sotto il titolo "la struttura delta in rai"

"Così organizzavano la tv unica RaiSet (2005)"

in questa intercettazione parla con Mauro Crippa che dice "aspetta un attimo che raccolgo le idee che sto entrando proprio ora in riunione con Piersilvio ..."

Così Bergamini informa Crippa su come saranno organizzati i palinsesti Rai ma anche quelli Mediaset: provvede a piazzare i 'raccomandati' e fa in modo che tutto fili liscio. Con lei Alessio Gorla, consigliere Rai della maggioranza, Clemente Mimum, direttore del Tg1, Fabrizio del Noce, direttore di Rai Uno, e Gianfranco Comanducci, responsabile delle Risorse umane dell'azienda televisiva di Stato.

È il 2 aprile 2005, sono le 17.49, ufficialmente il Papa è in agonia. Il manager Mediaset Mauro Crippa deve sapere con certezza cosa metterà in onda la Rai per non perdere neanche un punto di share. Il suo dubbio è tra una fiction religiosa e un film Usa con Charlize Teron, "Sweet november". Parla con Deborah Bergamini per avere informazioni precise e per evitare che qualcuno boicotti il piano anti-Rai"

"la Calabria è migliorata Certo, stanno comprando i voti."

Benito Benassi, della Nexus, in una conversazione informa Deborah Bergamini sui sondaggi negativi per il Pdl. Benassi spiega che "la Calabria è migliorata, stanno girando per le case: tirano fuori i soldi"

"'L'ordine viene da Cattaneo'. Vespa si adegua: 'Perfetto'"

Il conduttore di Porta a porta chiede alla Bergamini perché la Nexus non vuole dare le tabelle che tutti conoscono già. Lei risponde che le indicazioni arrivano dal Direttore Generale. Il giornalista non oppone resistenza

(che faccetta dolce e affettuosa !)